TENERE TUTTO DENTRO
Buonasera Dott.ssa,
Avevo notato il suo sito web tempo fa e dopo due settimane di indecisione ho finalmente trovato il coraggio per scriverle.
Mi chiamo XXX, ho 2X anni, e ultimamente sto passando un periodo un pò pesante iniziato l'anno scorso in cui avevo maturato l'idea di cambiare lavoro. Ho lasciato la mia vecchia azienda a giugno di quest'anno, e dopo 6 mesi sono stata lasciata a casa.
Sono fidanzata da un anno con un ragazzo separato con un figlio di 2 anni. La situazione in cui mi ritrovo adesso dovuta alla perdita del lavoro e la totale disapprovazione di mia mamma nei confronti del mio compagno mi sta creando un forte stress emotivo, accumulato nei mesi scorsi..
Sto cercando un nuovo lavoro ma con scarso interesse verso qualsiasi cosa, non ho ben chiaro cosa vorrei fare e ho paura di ritrovarmi in una situazione simile a quella vissuta nell'ultima azienda, in cui non mi ero trovata bene con i colleghi e ne nel tipo di lavoro che facevo.
Da qualche settimana ho anche delle piccole discussioni con il mio ragazzo perchè la mia voglia di fare l'amore è praticamente inesistente. Di recente ho anche saputo da mia mamma come è morto mio padre, che è mancato quando avevo 2 anni. Lei non me ne aveva mai parlato e io non avevo mai chiesto nulla.
Non ho mai chiesto aiuto a nessuno, tendo a tenermi qualsiasi emozione dentro e non parlarne con nessuno. Stavolta però avrei bisogno di parlarne eventualmente anche in un incontro. Grazie, Buona giornata
Cara XXX,
ha ragione a voler parlare con qualcuno perchè tenersi tutto dentro fa stare male e porta ad ingigantire i problemi.
Il fatto di perdere il lavoro può portare facilmente a deprimersi perchè impedisce di fare progetti, di pianificare il futuro e a sentirsi tremendamente instabili. La cattiva esperienza del lavoro precedente la fa sentire insicura e la blocca.
Se a questo si aggiungono dei problemi di relazione, tensioni ed incomprensioni, oltre al fatto che in questo periodo siamo chiusi in casa e non abbiamo modo di sfogarci o di condurre una vita normale, le direi di provare a cercare uno psicoterapeuta anche se non le è facile.
Un aiuto da una persona esterna, esperta, non giudicante ed accogliente le può fare solo bene! Auguri!